Spirito del gioco

Per chi non conosce il rugby è difficile comprendere i principi che regolano questo sport. Esistono dei limiti all’interno dei quali devono scrupolosamente operare ed osservare i giocatori e gli arbitri.
La capacità di comportarsi correttamente, l’autocontrollo e la disciplina sportiva sono un codice di condotta che ogni protagonista deve rispettare alla regola.

Il grande fascino del rugby risiede nel fatto che viene giocato alla lettera e secondo lo spirito e le regole del gioco.

Per merito del senso della disciplina, dell’autocontrollo e del rispetto reciproco che lo spirito del gioco è un caposaldo indiscutibile.
Sono l’insieme di queste qualità, in uno sport così fisico, che sviluppano lo spirito di cameratismo e il senso di fair play. Tradizioni e virtù antiquate, ma che hanno resistito col passare degli anni e sono rimaste, a tutti i livelli di pratica del gioco.

I principi del rugby sono i fondamenti basilari di questo sport. Questi valori permettono ai giocatori di identificarsi con le caratteristiche del gioco, peculiarità che ne hanno fatto uno sport unico.

Il rugby forma il carattere e incita allo spirito di squadra, all’intesa, alla solidarietà e al rispetto degli avversari.

I suoi aspetti principali sono il piacere di partecipare, il coraggio, le tecniche che questo gioco vuole, la passione per lo sport di squadra che porta a costruire amicizie indistruttibili.

La tradizione vuole che i giocatori delle due squadre gradiscono ritrovarsi assieme anche fuori dal campo, in quello che viene chiamato terzo tempo.

Il rugby è diventato uno sport professionistico ma è riuscito a conservare lo spirito del gioco e tutte le sue tradizioni. Un’esempio fantastico se pensiamo che viviamo in un’epoca nella quale la maggior parte delle attività sportive sono state contaminate dal doping o vendute al miglior offerente.

Il gioco del rugby conserva e difende i valori primordiali del gioco e le tradizioni di uno sport di divertimento.